Attività e consigli

Per quanto piccola, Pantelleria offre un’infinita varietà di ricchezze naturali che permettono di vivere esperienze ed emozioni molto forti e che la rendono molto più grande di quello che è. Una settimana basta a malapena per vedere e fare le cose principali.

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Alloggiare a Pantelleria: sull’isola sono presenti pochi grandi alberghi, più numerosi sono residence e resort esclusivi perfettamente inseriti nell’ambiente; ma soprattutto un gran numero di “dammusi”, le tipiche abitazioni di campagna, costruite in pietra vulcanica e con i tetti bianchi a cupola, che siano spartani o lussuosi, con piscina o meno, sono sempre perfettamente integrati nel paesaggio, discreti custodi della quiete agreste. A voi la scelta!

Mare: la caratteristica principale è che non esistono spiagge, la costa è infatti caratterizzata da colate laviche che si gettano in mare, per questo il mare di Pantelleria si vive attivamente, esplorando i fondali con maschera e boccaglio e tuffandosi dalle scogliere; il sole non mancherà e, in alcune zone, l’isola vi coccolerà con soffioni di acqua calda. Scoprire una ad una le innumerevoli discese al mare è lo sport dell’estate, ognuna è diversa dalle altre grazie alle pieghe e strane forme che la lava ha preso nella sua corsa verso il mare. Considerate sempre che più ardua sarà la discesa, più solitudine e silenzio troverete. 58 Dietro IsolaNumerose imbarcazioni organizzano giri dell’isola della durata di un’intera giornata; il tour è un must per chi viene per la prima volta, e permette di apprezzare dal mare il capolavoro della natura nello scolpire le aspre scogliere di lava e i diversi strati geologici delle colate che si sono susseguite. Numerose le possibili soste balneari lungo la costa in acque cristalline e da non perdere la visita alle numerose grotte marine, qualche volta maestose come cattedrali, dove all’interno l’acqua riflette colori che vanno dal blu intenso al verde smeraldo e, al tramonto, spettacolare la vista della costa africana… Ogni capitano ha il suo carattere, quindi scegliete con cura! In alternativa si può affittare una barca autonomamente, lungo il porto troverete chi vi può aiutare. Altra attività assolutamente indimenticabile è la subacquea! Sull’isola sono presenti diversi diving center, tutti validi; scegliete il più vicino alla vostra residenza e preparatevi all’avventura.

La montagna e l’interno:
sebbene il mare sia il re _MG_8856 copy dell’estate, non bisogna assolutamente dimenticare che non è la prima nè l’unica attività disponibile: l’interno dell’isola offre una notevole varietà di sentieri, percorsi ed esperienze che permettono di entrare in intimo contatto con l’ambiente e di immergersi totalmente nelle bellezze naturali, nei profumi intensi, nei silenzi e atmosfere irreali con il solo rumore del vento ad accarezzarci. Da vedere la Montagna Grande, il cuore verde dell’isola e Riserva Naturale Protetta, la piana di Ghirlanda e quella di Monastero, vallate dolcissime riparate dai venti, il monte Gibele, Cuddia Attalora, le colate laviche del Gelfiser e del Khaggiar e ancora tanto altro, d’altronde sono numerosissimi i sentieri ben tracciati che attraversano l’isola in un reticolato dov’è bello perdersi e ritrovarsi. Il caratteristico paesaggio agrario con i suoi terrazzamenti in pietra a secco, porta i DSCN4281segni della fatica e dell’ingegno dell’uomo, e passeggiare nelle contrade contadine, ognuna delle quali ha la sua piccolissima e deliziosa chiesetta, permette di entrare in contatto con il pantesco più autentico, semplice, disponibile e accogliente come nessun altro.

Percorso termale e archeologico: l’isola offre generosamente un percorso termale basato esclusivamente sulle proprie risorse naturali, rinnovabili e gratuite! Si inizia con i fanghi al lago Specchio di Venere, dai colori incredibili e con un impatto emotivo molto forte, continuando con la sauna naturale di Sibà, per finire nelle acque calde di Gadir o di Nikà, dove soffioni sottomarini portano l’acqua alla temperatura ideale per rilassarsi. Chi ama la storia può invece seguire un percorso archeologico, alla scoperta delle testimonianze dei vari popoli che si sono susseguiti a Pantelleria: da non perdere l’acropoli di San Marco (epoca punico-romana), i Sesi (tombe megalitiche di epoca preistorica), i villaggi di Mursia e di Scauri (epoca preistorica), le tombe bizantine e soprattutto le bellissime teste imperiali trovate qualche anno fa in una vecchia cisterna romana ed ora esposte, insieme ad altri ritrovamenti, nel castello Barbacane a Pantelleria Centro.

Link utili:

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